Tante Strade un Unico Percorso
La ricca offerta formativa della nostra scuola parte dall’intenzionalità di educare il bambino nella sua integralità attraverso tanti percorsi ma in un’ottica unitaria, organica e sistemica.
Le idee progettuali e i percorsi che proponiamo e portiamo avanti nascono da alcune premesse culturali specifiche, in particolare dal riferimento ad una immagine di bambino competente, ricco, capace di costruire il proprio sapere in relazione con gli altri, portatore di una molteplicità di linguaggi, soggetto di diritti.
Nella molteplicità delle proposte salvaguardiamo, legittimiamo e sottolineiamo l’unicità, la specificità e interezza di ogni singolo bambino all’interno della scuola, con i suoi diversi tempi di apprendimento e ritmi di sviluppo, con la variabilità dei suoi percorsi e degli stili cognitivi.
Progettualità annuali
Annualmente il percorso educativo viene definito attraverso una progettazione flessibile e calibrata sulla base delle scelte derivanti dall’osservazione degli interessi e dei bisogni dei bambini, non viene definita a priori e non è quindi prevedibile e dichiarabile prima dell’avvio di ciascun anno scolastico.
Musica Maestra!
Ascoltare, cantare, suonare ed elaborare pensieri attraverso esperienze sonore piacevoli, fin da piccoli, è un modo privilegiato di potenziare e sviluppare la creatività.
Attraverso giochi ed attività stimolanti di ascolto, esplorazione e produzione il bambino impara a conoscere il mondo della musica in modo divertente e diretto: impara che cosa sia la musica vivendola in prima persona.
Per l’importanza che attribuiamo a questo tipo di esperienza, la nostra scuola propone ai bambini e alle bambine un laboratorio di musica che si svolge una mattina a settimana e si avvale di una collaborazione esterna con una docente con specifiche competenze in ambito musicale.
L’educazione musicale ha una funzione specifica nello sviluppo integrale del bambino e si concretizza in attività di gioco senso-motorio, gioco simbolico e di regole, tre elementi che sono costantemente presenti nell’agire e nel pensare dei bambini, così come nell’agire e nel pensare musicale.
Matematica subito
La nostra scuola, è impegnata nella sperimentazione di percorsi didattici nell’ambito dell’apprendimento della matematica in età prescolare.
L’intento non è quello di “insegnare matematica”, ma di mettere il bambino nelle condizioni di osservare, agire, porsi domande, affrontare problemi, esercitare l’intelligenza e quindi acquisire nuove conoscenze anche di tipo logico-matematico attraverso i linguaggi che con maggiore immediatezza nel bambino veicolano questi contenuti (corporeo, manipolativo, grafico…). Da questo presupposto e favorendo la successiva discussione in gruppo sulle attività proposte, la condivisione di esperienze, la raccolta delle idee da parte dei bambini, si sostiene e promuove lo sviluppo di generalizzazioni e codificazioni e i passaggi di crescita del gruppo.
“Il sapere matematico è il più formidabile dispositivo didattico di cui disponiamo per educare il bambino all’attivismo del suo pensiero, che osserva descrive, ordina, formula ipotesi e verifica.” (Farné)
In natura senza paura
Le recenti ricerche internazionali sono arrivate a parlare della relazione dei bambini con la natura come di un vero e proprio “diritto“: per questa ragione il tema della relazione dei bambini con la natura è diventata un’attenzione educativa e un filone di ricerca ed esplorazione permanente nella nostra offerta formativa, in quanto contesto educativo peculiare e necessario per la promozione di relazioni, autonomie e apprendimenti significativi nei bambini.
Come insegnanti siamo chiamati a promuovere intenzionalmente occasioni nelle quali i bambini possano trascorrere tempo all’aperto, compiendo libere attività di esplorazione e ricerca, seguendo il proprio spirito di iniziativa e le proprie inclinazioni che possano poi offrire spunti per rilanci progettuali contestualizzati anche nel lavoro in sezione.
Le esperienze proposte hanno come finalità il “destare nel bambino curiosità e motivazione per il linguaggio verbale e scritto”: facendo leva sui loro interessi vengono proposte ai bambini attività e giochi che, gradualmente li stimolino a porsi domande e formulare ipotesi per andare alla scoperta delle parole.
I discorsi e le parole (Early literacy)
Il nostro intento non è quello di impegnare i bambini in un lavoro di scrittura-copia, preparatorio al successivo ordine di scuola, bensì quello di predisporre sfondi e contesti che facilitino l’espressione del sapere linguistico precoce ed “ingenuo”, attraverso pratiche ludiche, e strumenti che consentano di “scarabocchiare”, di leggere le parole e le immagini, di tracciare i primi segni sulla carta, di giocare con il suono delle parole e con i significati incontrati mentre si legge insieme un libro. Attraverso queste occasioni i bambini sviluppano il pensiero, imparano ad ascoltare e a dialogare giocando – ed esplorando – la lingua parlata e scritta, in un contesto comunicativo di piacere e benessere.
Racconti, letture, rielaborazione di storie e fiabe; giochi di parole e con le parole (filastrocche, rime, indovinelli, …), attività su lettere e sillabe; giochi di memoria uditiva, visiva e verbale… sono tutti strumenti che utilizziamo per potenziare la capacità di rappresentazione e lo sviluppo cognitivo, in grado di sostenere l’alfabetizzazione funzionale precoce.
Mente e corpo in movimento (Psicomotricità)
Il corpo è il punto di partenza e il fulcro centrale dell’esperienza del bambino e quindi degli anche degli apprendimenti.
La proposta psicomotoria è quindi di fondamentale importanza per lo sviluppo della personalità del bambino nella sua globalità. Per questa ragione un’attenzione specifica viene riservata settimanalmente alla strutturazione di percorsi psicomotori per e con i bambini, nel salone della scuola o in cortile, attraverso l’ausilio di adeguati materiali di cui la scuola è ben fornita (materassi, cerchi, bastoni, pinocchietti, corde, palle…).
Correre, giocare, saltare, arrampicarsi, scavare, strisciare, cercare, scoprire sono tutte azioni che concorrono alla promozione del benessere psico-fisico e alla presa di coscienza del proprio corpo nell’ambiente e nella relazione.
English time: speak and play (Lingua inglese)
Nella fascia d’età 0–6 i bambini hanno una grande capacità di apprendere, recepire e trattenere suoni e sonorità provenienti da tutte le lingue. Perciò il percorso di avvicinamento alla lingua inglese è rivolto all’intera classe e ha lo scopo di darne una prima infarinatura, di avvicinare i bambini alla conoscenza di mondi, atmosfere, tradizioni, usanze nuove e diverse dalla nostra, rispondendo alla loro naturale curiosità verso sonorità differenti.
L’apprendimento è veicolato attraverso una metodologia interattiva di tipo ludico-comunicativo, che si sviluppa attraverso giochi, canzoni, filastrocche e momenti creativi.
La nostra scuola offre un’ulteriore opportunità di avvicinamento all’inglese con la proposta di un corso pomeridiano integrativo in collaborazione con insegnanti madrelingua.
Percorsi di continuità
La continuità è parte integrante della nostra progettazione educativa; è la costruzione di ponti tra, la scuola e le famiglie, la scuola e il territorio (continuità trasversale) e di ponti verso (continuità longitudinale) il successivo ordine di scuola. L’obiettivo che ci proponiamo è quello di garantire al bambino un percorso formativo e di crescita organico e completo affinché possa percepirsi intero, non frammentato tra i suoi diversi contesi di vita ed educativi, presenti e prossimi.
Per questo da anni collaboriamo con l’Istituto Comprensivo Guatelli di Collecchio alla costruzione di percorsi di continuità che sappiano garantire un sano equilibrio tra le dimensioni di stabilità e cambiamento.
IRC
L’Insegnamento della Religione Cattolica (IRC) è parte integrante e dimensione qualificante del progetto educativo della scuola e si esplica in una progettualità che promuove:
- l’originalità dell’uomo come creatura Divina e luce per il mondo;
- l’accoglienza dei piccoli secondo lo spirito evangelico;
- l’educazione armoniosa e globale dei bambini;
- la proposta di esperienze educative fondanti per la vita;
- una proposta educativa aperta e rispettosa del pluralismo religioso
Uscite didattiche
La nostra Scuola ricerca in profondità la sinergia con il territorio di riferimento che, con i suoi beni culturali, artistici, naturalistici e civili, viene considerato per il suo uso autenticamente pedagogico. Allargare i confini temporali del quotidiano, uscire dagli spazi consueti per guadagnare una relazione educativa anche con il paese e il territorio di riferimento consente ai bambini di esercitarsi nel fare domande, porsi problemi senza dare nulla per scontato, spostare l’attenzione da ciò che viene insegnato e ciò che viene appreso.
Per questa ragione proponiamo uscite didattiche lungo tutto l’arco dell’anno.
Le Feste
La nostra scuola è solita proporre in occasione del Natale e della fine dell’anno scolastico due momenti di festa presso il Teatro Crystal di Collecchio la cui struttura, parte del complesso parrocchiale, è per noi di facile accesso.
Sono momenti in cui la scuola si mette in scena con tutti i suoi attori ed interlocutori: bambini, genitori, insegnanti, esperti si mettono in gioco in prima persona attraverso il canto, il corpo, il movimento, il racconto, le parole, i colori, le immagini, le emozioni.
Fare questa esperienza, tutti da protagonisti, ciascuno con il proprio ruolo, promuove la creatività e l’immaginazione, sostiene il percorso di acquisizione di fiducia in sé stessi e di auto-consapevolezza, allena la capacità di ascolto ed empatia, le abilità relazionali, promuove lo spirito di iniziativa nei bambini.
Le feste in teatro diventano un prezioso strumento di partecipazione per i genitori, spesso sono vissute come occasioni per stringere nuovi legami tra famiglie (in particolare durante i momenti di “preparazione” dei diversi “interventi” e allestimenti), nondimeno aiutano a creare un’alleanza educativa più fluida, intima ed informale tra genitori ed insegnanti.